Stiamo appesi, attaccati alle piccole cose che vanno bene, confortati dai pensieri che fanno bene. Siamo materia relativa non piu’ ai sogni di gloria, piuttosto, siamo diventati creature di sopravvivenza gentile; adesso sembra piu’ difficile fare l’elemosina ai poveri, perche’ ora noi siamo il povero. Mai momento fu piu’ prossimo all’umanita’ di questo, benedetto stadio di vicinanza, di familiarita’, di gioia delle cose piccine. Stiamo, santi per forza, appesi al suolo.