E ora che finalmente abbiamo conquistato tutto questo bendiddio sai come facciamo a liberarcene?
La vita fatta delle cose piccine e importanti.
Si spera nel profondo che la settimana della lasciata (o lasciante) sia stata misera, che l’amica abbia ceduto alla corte di qualche rimasuglio umano, tanto perchè così i racconti si faranno più interessanti e l’orario di rientro sarà posposto di almeno due ore.
MoreC’era una gerarchia feroce e ben motivata nei ristoranti: il capo di sala comanda ai comis che obbediscono in silenzio. Mi piace l’autorità quando bene esercitata, e allora mi faceva sentire protetta.
MoreLa via per arrivare al capannone dell’usato è segreta, ci vuole un Caronte che ti ci porti anche dopo anni che ci vai: cambia posizione, come le cose nelle mappe di Tolkien.
MoreQuando sono nati i videofonini ho guardato con rinnovata simpatia il mio Ericsson a forma di pandoro.
MoreDovrebbero, le persone come me, metterle in galera, per utilizzo improprio di cantanti famosi (chitarristi virtuosi, anche) cum grande divertimento.
MoreNemmeno l’alone di olio di cocco sulle cosce vizze o il nudista occasionale che sbuca a tradimento da dietro la siepe di Macchiatonda, Maremma, mi sono di conforto, anche se un paio di palle vizze mi (dis)turbano meno di un pareo con le frange.
MoreLe corna, come le scarpe con il tacco alto, vanno sapute portare con allegria e senso di stile.
MoreSul tema vecchiaia non sopporto nessuna specie di ironia, soprattutto da una banda di aspiranti tronisti e cretine che si ritrovano a scrivere nel giornaletto del paesino
MoreQuando anche ha informato la consorte e le ha concesso una separazione consensuale con stipendio mensile da amministratore delegato di una banca privata, lei non si è più stancata di usare parole come amicizia, grazia, grande dignità. Sono sicura che se lui avesse fatto il postino…
MoreCi baciavamo nei prati e nelle chiese, ci facevamo i dispetti come i bambini di dieci anni, per qualche motivo era impossibile tenersi le mutande addosso.
MoreGli amici milanesi, dunque, arrivano carichi di pornobucolicheismo, in attesa di tramonti rossi in cui violinisti ubriachi camminano sui crinali dei colli, Bocelli canta le canzoni napoletane dietro le siepi e la rugiada sta sulle viti twentyfourseven.
MoreAvendo superato la prova credo di essere immune al televoto, a questo punto.
MorePerchè non ci mettiamo a risolvere qualche problema di trigonometria, per quel che vale. Tanto tu sai cosa sto pensando e io so cosa stai costruendo, là dentro, in quel cervello perfetto attorno ad un buco immenso, una voragine di tristezza e di cose incompiute.
MoreNon mi danno noia le moschee nè mi sento meno europea o italiana quando qualcuno vuole pregare il suo dio, piuttosto mi sembra stupido che voglia togliere il mio da un’aula – perchè togliere, perchè non aggiungerne degli altri?
MoreMi chiedo cosa succede quando una come me (indisponenete eppure vecchia, intendevo) si presenta ad un colloquio e trova una di loro che le fa domande tratte dal compendio Esselunga per le risorse umane, reperibile coi punti fragola.
MoreEra vegetariano, e ascoltava musica ska che venne tollerata per soli due giorni, poi buttai via il suo dischino facendo finta di essere alticcia. Era una presenza piacevole in casa, mangiava pochissimo ed era innamorato di Firenze e della fisica.
MoreA me questa stagione di (ri)nascita, di tutto nuovo che spunta dalla terra e dai rami, m’ha sempre lasciato poco convinta. Ad esempio a primavera ho preso la scarlattina. Oppure dieci chili.
MoreDove sono i gruppi indipendentisti o terroristici che rapiscono le donne per strada quando serve?
MoreDomani cambierò la mia password di sistema in “rogna” per allinearmi con l’umore.
MoreSai cosa penso? Che una bella donna in costume sia una gioia, che un uomo con gli addominali e le gambe da calciatore sia delizioso, ma mi fulmini un tuono se ho mai passato una cena con una persona che mangia solo insalate scondite senza alzarmi e sparire di nascosto
MoreAllo scopo comprai il subwoofer con due stick della Apple, parziale svariate centinaia di euro, da collegare all’iMac la cui music library era da accedere rigorosamente mediante password, mai rivelata a nessun essere umano.
MoreLe persone giovanili dovrebbero infatti essere private del diritto alla pensione e costrette ad andare in discoteca fino ai novanta, per vedere se si pentono.
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