E la chiami vita.

E la chiami vita, questa; hai paura a farti il bagno perche’ galleggiare nell’acqua ti potrebbe fare pensare a cosa sei diventato, a cosa stai facendo. Mangi come un ossesso, non tanto, ma affogandoti, per riempire e per soddisfare. Ti metti in tasca un monte di quattrini, ovviamente non ci paghi le tasse, perche’ sono i furbi come te che poi si comprano le cose in contanti, e sono gli imbecilli come quegli altri che ti permettono di andare all’ospedale gratis. Sei molliccio, a forza di stare seduto a mangiare sei diventato un trattore di ciccia. Hai un codazzo di cretini intorno, che come te aspirano a fare soldini senza pagarci le tasse. Mi fai ribrezzo, bottegaio che non sei altro.

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