Euforia.

Ibanez si ritrovava ora davanti a uno di quei lampioni chiamati B88 con un attivatore di energie seconde e un preservativo, non sapendo dove andare a sbattere, letteralmente. Cerco’, guardandosi i piedi, di ricordare perche’ avesse mai indossato scarpe da donna, calze da donna, gonna da donna e persino puppe da donna. Cerco’ il proprio riflesso nel B88 ma trovo’ quello di una donna conosciuta, quella stronza di sua moglie. Era fatta: era diventato lei, la principessa dei ghiacciai, l’orrenda educatrice del mondo, quella-che-non-indossa-tacchi-larghi-perche-sono-cosi-patetici. Fu pervaso da un’euforia sconosciuta: avrebbe passato la giornata a fare boiate e dispetti, per farsi dire da chiunque quanto fosse stronza – now, this is what we call the good side of reincarnation.

(Reincarnazione, Ibanez – un uomo prono, 2002, Juanita de Paola)

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