Ma sono io?

Partecipare a social networks impiega un tempo possibile per una persona normale? Siccome il mio tempo e’ limitato ho dovuto di recente eliminare il 70% dei miei contatti su ogni network, per dedicare due o tre frasi al mese alle persone con cui mi piacerebbe sedere a un tavolino e cenare – questo e’ il mio criterio; ma per dire cosa, poi? I very geek, quelli dei circuiti improbabili con gente vestita da pipistrello arrapato, sono persi difronte alla diffusione di questa cosa sordida del social network, siamo un po’ come i gay old school che pensano tutto il male del gay pride o di qualunque cosa abbia portato alla luce quello che era godibile solo all’ombra. Perche’ questi circuiti sono, diciamocelo, geniali: finti quanto basta ma profondi abbastanza per maturare amicizie durature, per trovare dieci, cento mille anime gemelle. In fondo basta averci il tempo. Io, purtroppo, non ce l’ho.

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