Vivo in questi giorni di grazia un solo immenso terrore: il ritorno della morale come principio ispiratore delle leggi. Mi spaventano quelli con la tessera, quelli con le risposte, ma soprattutto quelli che intepretano gli altri e se ne fanno portavoce; ecco, in particolare, io non vorrei mai che qualcuno fraintendesse il mio “maledetto zingaro”, urlato a un ladro di borsellini di Firenze, per farne una legge o un manifesto elettorale. Io ho il diritto di essere una piccola persona, di avere le mie fobie, persino di urlare albanese di merda a un italiano basso che mi ha appena quasi investito per strada, senza che nessuno mi carichi sul suo carrozzone e mi renda partecipe di un’azione di massa. Salvo poi rigirarmi nel mio letto, la notte, pensando a quanto sono diventata piccola. Ora, se non si fosse ben capito, io non ho nulla contro gli albanesi ne’ contro gli zingari: e’ la morale comune, che ultimamente non posso proprio reggere.