Mi hai fatto morire e risorgere cento volte: io ti odio, e ti amo, e ti odio. Perche’ come la nicotina non so rimanere senza, ma fa un odore terribile in bocca al mattino, quando vuoi essere rosa e fresco come i bambini. E come il vino mi inganni, mi fai sentire felice quando dovrei essere triste, e il risveglio e’ sempre terribile. Ti odio dal profondo per avermi messo il sale sulla coda, ma anche ti sono grata per avere dato pace al mio sterno stanco di volo. La casa e’ una dolce prigionia, e stolto chi non se ne accorge.