Un aspetto di Londra non cambia mai, ed e’ la sua totale inadeguatezza alle mie aspettative. I suoi abitanti, impeccabili in beije o tragici in righe e cresta – ma in generale quelli sono gli altri, i trapiantati – rimangono costantemente ipocriti da svariati secoli: sempre pronti a un sorriso e a una pugnalata, lo vedi dall’impaziente cortesia con cui ti pressano per estorcerti l’ordinazione al ristorante. Ti odiano. E lo fanno vedere. Vorrebbero che tu arrivassi al ristorante con una nota in due copie di quello che vorresti mangiare, lasciando la scelta definitiva allo chef e al maitre, stando zitta il piu’ possibile. E’ una nazione potente, sono molto organizzati, di un’altra bloody italiana non se ne fanno di nulla.
E cosi’ si corre, da un posto all’altro, anche quando non c’e’ nessun bisogno di fare in fretta. Si accede alla tube station con un cuoricino cosi’, sperando di non dovere subire la bruciatura di un treno preso nella direzione sbagliata, di non perdere il ticket all’uscita e rimanere li’ come salami appesi al soffitto, di non dovere chiedere whaat?? piu’ di dieci volte in una giornata: hanno un accento incomprensibile, anche per chi mastica l’Inglese benino come me.
Ad ogni angolo arrivano zaffate di cose buone, cucinate bene, qui si capisce perche’ le patate esistano e siano cosi’ gettonate: prova tu a fare un pomeriggio a Londra senza desiderare sessualmente un piatto di patate arrosto, caldissime, con un po’ di burro fuso tutto spalmato addosso. Prova tu a reggere il ritmo degli inglesi, nei tavolini all’esterno il 12 di Dicembre, con maglione e guanti mozzi per maneggiare meglio le sigarette. Prova tu a fare un red carpet vestita come se fossi a Montego Bay, con 30 gradi celsius, mentre ci sono lupi in transumanza e vento da spaccare la pelle, umido e poca luce. I pubs sono splendidi, bellissimi, nulla a che vedere – mi spiace – con le nostre trattorie gialle ocra. Il menu’ e’ ricco, il servizio e’ veloce, la roba e’ buona. Le decorazioni sono fantastiche. Ti viene voglia di avere quattro amiche da poter chiamare col cellulare per dire loro scendete, sono al pub, e ordinare un Pinogreigiow come dicono loro, Pinot Grigio in realta’, e una fetta di torta alla panna.