Oroscopo, quello vero, del 2010.

Sicuramente il fatto che Saturno remi contro o che Plutone veleggi nella nostra casa numero quattro influisce con quello che sarà l’umore generale dell’annata. E’ assodato che la luna alzi o abbassi le maree e che quindi possa molto anche presso i nostri ormoni. E’ cosa certa che l’astrologia sia rifugio delle nostre speranze deluse e una quasi scienza che poco ha a che fare con previsioni e arùspici.

Detto questo, ecco cosa succederà nel 2010.

Tutti gli abbonati dei vari A Small World si saranno finalmente resi conto che la piattaforma è valida per cercare di rifilare uno yacht che non ci si poteva permettere a qualche altro brodo, ma alla fine non è che lo scambio intellettuale sia diverso dai vari facebook. I più scaltri avranno anche capito che ogni loro post è stato studiato e verticalizzato per costituire varie guide: una sugli hotels, una sulle ville, una sulle città, altre su servizi di concierge, private jet, timeshare e altri oggettini per persone con reddito n maggiore di x. Ci sarà una rivolta, verranno forniti i nomi di tutti quei merdosi che utilizzano conti in Svizzera per non pagare le tasse in Italia. Io, non ne trarrò alcun beneficio. Al solito. Ma sentirò una grande soddisfazione.

Lasciamo in pace l’ambiente, riprendiamoci gli uomini: se terrorizzati dal populismo e da MTV i vari leader sono stati capaci di stanziare botte da cento miliardi per conservare l’ambiente dove viviamo, forse qualcuno si ricorderà che la Rosa di Via Campania numero 8 o della Favela Vidigal che non riesce a fare la spesa per i suoi figli, quello sì, è un dramma. Meglio stare zozzi ma vivi che puliti ma in un obitorio. Poi, che c’entra, ricicliamo, facciamo, risparmiamo, è una cosa bella, ma prevedo che con l’entrata di Saturno nella quadratura sinistra la gente si sveglierà, si ricorderà, farà qualcosa.

Creiamo un software che annulla la nostra identità in rete. Ho bisogno di resettarmi, non sono più erode2000, la paladina delle donne che odiano i bambini al ristorante. Nè posso più permettere a nessun saudita di contattarmi su Prestige International perchè la mia foto è quella del 1996; vorrei cambiarla, ma non trovo la password, e la email a cui potrebbero spedirmi la nuova non esiste più: e ora? E se muoio? Mi continuano a contattare? E’ raccapricciante. Sono gelosa, ora, della mia privacy, del mio indirizzo, del luogo dove lavoro: come faccio a riappropriarmi della mia identità? Ebbene, qualcuno verrà fuori con un software che, per soli 200 euro, mi permette di ripigliarmi tutto, terminare iscrizioni, annullare le mie foto: pagherò subito, col sorriso sulle labbra.

Ci faremo mettere una sim sotto pelle che ci eviti di diventare quelli che abbiamo preso in giro tutta la vita: ora, a trentanni, voglio farmi inserire un dispositivo che mi impedisca di farmi le meches, di andare in discoteca se mi (sposo, prima, e poi) divorzio, di mettermi le scarpe con la zeppa, di indossare busti di pizzo, di tradire mio marito con il macellaio o di diventare una di quelle donne che sono sempre arrabbiate e non fanno mai l’amore. Ora, prima che sia troppo tardi.

Sarà abolita la parola lusso. Chi lavora nel lusso sa perchè. Chi non ci lavora se ne accorgerà: sarà tutto un prestigioso, artigianale, accurato, di charme, e via dicendo. La sostanza rimane la stessa, il Manierismo docet quale atteggiamento tenere.

Il Banana si guarderà allo specchio e gli verrà un accidente dal ridere. Creperà così, per essersi specchiato all’improvviso, nell’unica superficie riflettente non modificata di Palazzo Madama. Seguirà una donna al potere, abolirà la televisione, incentiverà la cultura, imporrà a dentisti e chirurghi plastici di lavorare gratis 20 ore a settimana nelle peggiori Asl d’Italia.

Gaia Capecchi diventa Ministro della Cultura e dell’Insegnamento. Porterà Paolo Conte e Montale al popolo, gioia nelle case, allegria nello stereo, cibo nelle taverne, malinconia nei pensieri. Saprà di cosa parlare e come. Sarà suo compito rinfondere lo Spirito della Grammatica nelle nuove generazioni, prima che la k diventi la nuova c. Prima che io mi ammazzi.

Spariranno le vallette. Per sempre. Non si vedrà una donna in televisione con le puppe di fuori. Mai più. Non ce ne sarà nemmeno una che sembra un coso tirato via dal vialone di Casa Bianca.

Speriamo, e in bocca al lupo a tutti. Chè l’oroscopo porta solo rogna.

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