Donne veramente brutte e quindi di una bellezza straordinaria discutono in quattro della vita amorosa, di quel maiale che (dio lo benedica) c’ha provato con quella che racconta, la piu’ brutta. Lei ha i capelli intrisi di oil-non-oil, ora dichiarato liquido da proteggere dalla Ue, e grandi orecchini di finto alluminio. Immani. Occhiali rosa a forma di cantante dei blur. Hanno ordinato succhi di frutta, lontane dalla bruttura del mohito loro, e hanno diluviato noccioline, patatine, storiellline. Lei, a sinistra, non ha profilo ma un’unica linea fra mento e petto, e annuisce come solo le persone modeste sanno fare. Me ne siedo estasiata a guardarle queste donne, che come me sfangano la domenica con i capelli unti.